Ho capito

Ho capito che per quanto ci si sforzi di essere sempre corretti, di portare rispetto a tutti - anche quando non lo meriterebbero - e di mantenere buoni rapporti con tutti, ci sarà sempre chi corretto con te non lo sarà, chi non ti porterà rispetto e tramerà alle tue spalle cercando di pugnalarti alla schiena. E' successo in passato con una persona importante che, per un errore mio (ma soltanto nei suoi confronti, perchè resterò sempre convinto che non fu un errore), ha lasciato crollare tutto come un castello di carte, dove basta un leggero soffio perchè tutto vada all'aria. Ma gli errori si fanno e le persone più grandi, specie quelle più vicine a te, dovrebbero guidarti, non allontanarti. E' successo in passato con un'altra persona, meno importante per me ma che per più di tre anni ha pensato solo a insultarmi alle spalle, a sparare cattiverie che la mia mente non riesce nemmeno a pensare, a tramare alle mie spalle per fare crollare me, e non solo. Succede anche nel presente, dove ci sono persone che ti parlano dietro - e anche davanti - insultandoti, denigrandoti, rivelandosi diverse da quel che credevi, che il rispetto per una persona non sanno cosa sia e vivono nell'egoismo e nella pienezza di sè. La cosa buffa, in tutto questo, è che a tutte queste persone mi sono sempre sforzato di portare rispetto nonostante non lo meritassero, di essere sempre corretto, perchè vivo nell'utopia che gli altri riescano a comprendere e ad apprezzare ciò che fai per loro, specie quando non ce ne sarebbe motivo e anzi avresti una buona ragione per comportarti come loro. La verità è che c'è chi lo fa, ma c'è chi se ne fotte altamente - passatemi il termine - o perchè non riesce a cogliere le piccole cose o perchè le ignora deliberatamente. Ha ragione mia madre quando mi dice che il rispetto va portato a chi se lo è guadagnato, e ho torto io quando invece continuo a rispettare indistintamente tutti, permettendo a volte che le persone mi mettano i piedi in faccia senza che io reagisca perchè "devo essere sempre corretto".

Ho ancora tanto da imparare. Ma imparerò.